Dopo la 'rabbia di Sara' arrivano le multe agli sporcaccioni

Fasano - Lo scorso sabato 11 aprile avevamo pubblicato la lettera di una nostra lettrice che denunciava "la situazione di inciviltà che si è venuta a creare per colpa di quanti hanno preso la nostra splendida natura per una discarica".

Correlata di foto che ritraevano i tanti sacchi di spazzatura gettati nel terreno retrostante il residence “la pineta” da qualche incivile, la lettera di Sara aveva avuto subito risposta, sempre sulle nostre pagine, dal primo cittadino che aveva assicurato la pronta sistemazione dopo il weekend festivo. 

Ebbene, ieri gli operatori della Gial Plast hanno ripulito la zona dai rifiuti gettati illegalmente, ma la notizia che più ci preme dare, è che oltre allo scarso senso civico e lo sprezzante menefreghismo, gli "sporcaccioni cronici" stavolta hanno dimostrato un quoziente intelletivo bassisimo, lasciando nelle buste dei rifiuti prove tangibili della propria identità, il nucleo ecologico della Polizia Municipale ha proceduto a staccare salate multe nei loro riguardi. 

Sperando che l'ammenda gli serva di lezione!

"Apprezzo sempre di più il contributo diretto dei cittadini: è segno che c'è molto più amore per il nostro territorio di quanto si creda, e che la politica di sensibilizzazione alla bellezza che stiamo cercando di condurre sta dando frutti. - aveva dichiarato il sindaco Zaccaria - Invito lei e tutti i contribuenti a continuare: la collaborazione di chi possiede la cultura del territorio e paga le tasse è fondamentale per estirpare le piante velenose della sporcizia e dell'evasione; è pacifico, infatti, che chi ancora continua a spargere sudiciume lo fa principalmente per rimanere sconosciuto al fisco, e continuare a vivere alle spalle degli onesti che pagano e tengono pulito. Questo malcostume trova le sue origini in anni di lassismo e permissivismo ai quali questa Amministrazione ha detto basta, perché solo pagando tutti possiamo pagare meno e solo tenendo pulita casa nostra possiamo viverci, offrendone a noi stessi e agli altri le sue bellezze."